“Il Trovatore” raccontato dai maestri Quadrini e De Lucia
Tutto è pronto per l’evento clou della quindicesima edizione del Bitonto Opera Festival, la rassegna di musica lirica della città dell’olio a cura de “La Macina – Associazione Socioculturale”.
Sabato 1° settembre alle ore 21 nell’incantevole cornice dell’Anfiteatro naturale della Masseria didattica “Lama Balice” (via Burrone, 14), andrà in scena “Il Trovatore”, opera in quattro parti di Giuseppe Verdi.
Anche quest’anno il BOF si affiderà ad un cast internazionale di grande valore: Davide Yonghyun Ryu (Manrico), Luciana Distante (Leonora), Antonio Stragapede (Conte di Luna), Marinella Rizzo (Azucena), Anna Etviekova (Ines), Gianfranco Zuccarino (Ferrando), Jacopo Dipasquale (Ruiz) e Michele Bisceglie (vecchio zingaro). Le parti corali saranno invece affidate al Coro Lirico Giovanile “Città di Bitonto”, diretto dal maestro Anna Lacassia.
Gli artisti saranno accompagnati dall’Orchestra Nazionale russa di Udmurtia, diretta dal maestro Takayuki Yamasaki.
Cambio alla “bacchetta”, dunque, nell’edizione 2018, che vedrà comunque protagonista il maestro Leonardo Quadrini, nel ruolo di responsabile artistico della rassegna.
«Quest’anno abbiamo deciso di provare ad allargare gli orizzonti del BOF, affidando la direzione dell’orchestra a Takayuki Yamasaki, un valente direttore giapponese che sicuramente farà tesoro di quest’esperienza e potrà creare dei ponti con il Giappone, per collaborazioni future con la città di Bitonto e la sua comunità» ha spiegato il maestro, che continuerà a lavorare per la riuscita dell’evento.
«“Il Trovatore” è una delle opere verdiane per eccellenza e, insieme a “Rigoletto” e “La Traviata”, costituisce la cosiddetta Trilogia Popolare. È un’opera lunga, molto complessa e contorta nel libretto. Per l’occasione, offriremo al pubblico una versione alleggerita, sfoltita con tagli di tradizione».
Di grande impatto saranno soprattutto i primi due atti, dove la carta vincente sarà la location, come confermato anche dal maestro Carlo Antonio De Lucia.
«Con un allestimento classico, evocativo e simbolico, metteremo in evidenza le caratteristiche incredibili del luogo che ci ospita, adatto all’opera che andiamo a rappresentare. Una natura un po’ aspra e selvaggia, con un certo mistero» ha dichiarato il maestro, anche lui protagonista in un’altra veste. Non più regista, ma direttore del laboratorio registico e scenografico del BOF.
«Non sarò più partecipe dell’attività registica diretta, ma daremo spazio a professionalità che abbiamo costruito in questi anni» ha rivelato De Lucia.
La regia sarà infatti a cura di Giulia Rivetti e Vincenzo Maria Sarinelli, già aiuto registi nelle scorse edizioni del festival.
«Dare spazio alle nuove generazioni e creare nuove professionalità è da sempre uno degli scopi principali per cui è nato il BOF. Sin dalla prima edizione, abbiamo affiancato giovani a professionisti affermati, al fine di formarli con la pratica teatrale» ha continuato il maestro, che proprio a questi giovani artisti è orami profondamente affezionato.
«Al BOF non posso definirmi solo legato. Dopo 15 anni, insieme al progetto, portato avanti con tanti sacrifici, sono cresciuti amicizie e sentimenti. Gli organizzatori del festival sono ormai per me una seconda famiglia, proprio come i ragazzi che sono cresciuti con noi in questi anni e che rappresentano l’espressione di questa volontà, non solo professionale, ma soprattutto affettiva».
L’appuntamento con “Il Trovatore” è dunque fissato per il 1° settembre.
I biglietti per l’opera (costo: 15 €) sono acquistabili presso la “Libreria Raffaello”, in via Arco Galliani 3 (Bitonto), o contattando i numeri 3391175513, 3288930349, 3349907558 o 3668246998.
Con le stesse modalità sarà possibile riservare un posto anche per il momento conviviale che precederà lo spettacolo: la cena “Verdi in festa” (costo: 20 €).
Se si acquista il tagliando sia per la cena che per l’opera, previsto un pacchetto scontato, al costo di 30 euro.
Il Bitonto Opera Festival, patrocinato dalla Regione Puglia, dal Comune di Bitonto e dal Parco delle Arti, è organizzato da “La Macina – Associazione socioculturale” e dalla “Raffaello Comunicazione”, in collaborazione con l’Associazione socioculturale “Coro lirico giovanile – Città di Bitonto”, Masseria “Lama Balice”, Fondazione Villa Giovanni XXIII – Onlus, De Pinto Group, la testata giornalistica “da Bitonto”, Gruppo Intini e Associazione Michele De Pinto “Legalità e salute”. Partner AIL Bari e FIDAS Bitonto.